Studentessa di Medicina, Crossfitter. Con Martina Borrini in esclusiva dopo la vittoria alla Torino Challenge.

Se a 24 anni fai gare di CrossFit® da 5 anni, e pratichi da 6, significa non solo che sei una veterana, ma anche che sei una giovane promessa.

Martina Borrini in azione alla Torino Fitness Challenge

Martina Borrini da Cameri (NO) ha la faccia serena di chi è sempre sulla strada giusta: studentessa modello di medicina, giunta al sesto anno e quindi in previsione Laurea perfettamente in tempo, non ha lesinato l’impegno nello sport che da anni la appassiona con risultati che stanno diventando importanti.

Una vita con la ghisa sulla testa

Viene dalla sala pesi, Martina, è non è cosa da tutti i giorni per le ragazze; c’è stata dentro per tre anni, poi a 18 ha cercato qualcosa di più stimolante e quindi CrossFit®, che le è parso un passaggio naturale.

Il suo allenatore di allora ha capito quasi subito che c’era del potenziale, e dopo meno di un anno l’ha preparata per Fall Series Junior – correva l’anno 2017 e, dopo il ripescaggio che le ha permesso di partecipare, durante il primo wod è stata cinque minuti a provare i bar muscle-up. Non vorrei scomodare paragoni importanti, ma vi ricordate Annie Thorisdottir?

Martina a quanto pare non ha più problemi con i muscle-up 😉

Anche per le gare, comunque, è stato subito amore: Italian Showdown la primavera successiva a Fall Series, poi un po’ di gare estive e via così, una routine che si è ripetuta almeno per tre anni, anche perché appena iniziata l’università ha incominciato a fare preparazione.

Che atleta è?

Le piacciono le gare molto varie, che la mettono alla prova su tutte le skill: non a caso, apprezza anche molto il format Affi. Per il resto, in proporzione al fisico è forte sul bilanciere (è anche atleta di Weight Lifting, per non farsi mancare nulla) e ovviamente sul bodyweight, mentre soffre i pesi alti con grandi volumi.

L’atterraggio nel team Demantur

Tornando al suo percorso, quando è venuto il lockdown ha avuto come tutti un periodo di allenamento in solitaria, e poco tempo dopo coach Teo di Demantur Program (proprio lui, quello di Elisa Fuliano: le ragazze si allenano entrambe in Piemonte e per Martina è di grande stimolo poter lavorare fianco a fianco con lei) l’ha voluta nel suo team che stava nascendo e crescendo.

Programma gare più consistente, e nuovi obiettivi: dopo gli Open 2022 (prima volta che ha partecipato) in cui ha chiuso al centesimo posto in Europa soprattutto a causa di un wod sbagliato, quest’anno solo gare di grande livello:

  • l’avevamo già incontrata alla Wod War 4 Mori, in team proprio con Eli, Zeno e Michele La Robina;
  • poi è arrivata quindicesima al German Throwdown, e
  • prima alla Torino Challenge – The legend. In Germania, prima volta all’estero, ha potuto saggiare il livello di una gara così importante, con un pubblico numerosissimo, grande attenzione all’atleta e organizzazione super professionale: anche per lei è stata una rivelazione in positivo!

Torino Fitness Challenge – La Gara e la categoria The Legend

La Torino Fitness Challenge esiste già da otto anni: storica nel nostro panorama, è organizzata da CrossFit® Bad Box, e come novità di quest’anno ha reintrodotto gli individual, pur mantenendo la sua natura di gara a team da 2.

Come altre grandi gare italiane si divide in due weekend, e infatti a questo giro non c’erano gli Elite, che gareggeranno nel 2023. Che ci faceva allora Martina?

Come detto, gli organizzatori hanno inserito nel programma del sabato sera una competizione di circa tre ore denominata The Legend e dedicata ai nostri atleti storici: contro di lei hanno gareggiato atlete del calibro di Eleonora Mazzoni, Martina  Forino e Rachele Brambilla, detta Perfetta; la nostra Martina non doveva nemmeno partecipare, poi una assenza dell’ultimo momento ha fatto sì che venisse richiamata e lei, zaino in spalla, è andata e ha vinto.

Erano 4 wod: 3 vinti e un secondo posto, a dimostrazione che il lavoro duro paga.

I partecipanti alla The Legend!

Come detto, non era prevista questa gara. Martina vuole focalizzarsi su due cose quest’anno, ovvero concludere al meglio l’università e affrontare alla grande gli Open.

Obiettivo semifinals, e se non dovesse andare, ci vediamo al French Throwdown Speriamo proprio che tu non ci venga, Martina! 😊

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