Per la prima volta l’Announcement del primo workout si svolgerà in un unica sede fuori dagli Stati Uniti. Cosa può significare?

Per tanti anni abbiamo visto i famosi Announcement essere organizzati e trasmessi in qualche box di CrossFit® degli USA. Negli ultimi anni poi si è visto uno sforzo che ha portato ad avere più eventi live in contemporanea in giro per il Mondo.

I prossimi CrossFit® Games Announcement vedranno nuovamente un cambio, una svolta:

  • 1 evento live per il 23.1
  • 1 location
  • 4 sfidanti one to one, tutti europei

Live Announcement 23.1

Tutta la Community del CrossFit® mondiale è chiamata ad assistere all’annuncio del primo workout che segna il semaforo verde per il percorso, lungo, che decreterà il più in forma del Pianeta. Un percorso non per tutti siamo sinceri ma, con altrettanta sincerità, possiamo dire che provare non costa nulla (o almeno pochi dollari di iscrizione).

Evento che tra l’altro sarà organizzato direttamente da CrossFit® stessa, segno che c’è la volontà di investire in modo diretto anche in altri mercati.

Gli atleti che si sfideranno:

  1. Gabriela Migala (8′ CrossFit Games 2022)
  2. Laura Horvarth (3′ CrossFit Games 2022)
  3. Björgvin Karl Guðmundsson (9′ CrossFit Games 2022)
  4. Lazar Đukić (8′ CrossFit Games 2022)
23.1 CrossFit Open Announcement

Una scelta mediatica importante

Per prima cosa consideriamo che CrossFit® è un’azienda privata nata negli Stati Uniti, cresciuta negli Stati Uniti. Per forze di cose nel momento in cui c’era da investire (spendere) per eventi di una certa portata, l’azienda l’ha sempre fatto al 90% dei casi all’interno del mercato più redditizio, quello di casa: gli USA.

23.1 Athlete Matchups

Ora il mood sta cambiando, i mercati esteri si stanno ampliando e il movimento si sta espandendo rapidamente anche in altri Paesi (Italia compresa). Coinvolgere sempre di più i mercati esteri esportando il modello sportivo e mediatico sembra essere il focus strategico dei prossimi anni a venire. E lo richiedono proprio gli altri Paesi stessi.

Questa strategia oltre ad essere confermata sulla carta è confermata anche nei fatti, a partire dall’organigramma dell’azienda dove i ruoli “Internazionali” hanno sempre più rilevanza.

Fatti che si concretizzano con questo evento Live per il 23.1 in un unica location, europea organizzata da CrossFit stessa. L’anno scorso, ad esempio, il 22.3 è stato trasmesso in contemporanea dagli US e dall’Islanda.

Stesso discorso per gli eventi Semifinals con qualche cambio di location per cercare di coprire e coinvolgere anche altri mercati e luoghi come sarà quest’anno con l’evento unico di Berlino dove si sfideranno 120 atleti (60 uomini e 60 donne) per l’accesso ai CrossFit Games.

  • Difficile ipotizzare invece un cambio di continente per i Games a riprova del fatto che è fresco l’annuncio che Madison sarà ancora sede dei giochi per almeno i prossimi due anni ancora.
  • Facile invece ipotizzare che gli Announcement del 23.2 e 23.3 saranno ospitati in altre location/continenti. Una sicuramente sarà statunitense, l’altra probabilmente nel Sud America, altro mercato (soprattutto Brasile) in crescita.

Perchè proprio Madrid?

Disclaimer iniziale: “Scusate la digressione

Seppur l’Italia è tra i primi Paesi al mondo per affiliati e per, si ipotizza quindi, di praticanti di CrossFit®, perchè tra eventi Regional, gare di prima fascia Premium (Madrid Championship), Semifinals e ora questo, alla fine gli spagnoli hanno più visibilità di noi? Cosa ci manca?

Saremo molto brevi senza entrare in disquisizioni che lasciano il tempo che trovano: da anni ormai la Spagna ha introdotto un sistema fertile sia dal punto di vista burocratico, strategico e di tassazione che premia l’attività sportiva e gli investimenti in essa. Evitando di entrare in campanilismi calcistici e in teorie più o meno fair con esempi sul mondo del pallone, è un dato di fatto che gli iberici hanno investito più di noi nello sport creando, ad esempio, un terreno fertile per Start Up con buone agevolazioni. Basti pensare a FittestFeakest.com , esempio di start up spagnola nata nel 2015.

E’ dato di fatto che gli investimenti nello sport sono stati maggiori rispetto a noi e pertanto è facile ipotizzare condizioni più favorevoli, anche da un punto di vista economico e di costi.

Basti vedere i 10 pilastri del PNRR riportati da uno studio di Intesa San Paolo:

fonte. ISP

Non saranno tantissimi ma una voce dedicata allo sport c’è.

In Italia? No.

Fonte: governo.it

Quali saranno i wod del 23.1?

Ne avevamo parlato già in questo articolo datato 13 dicembre in cui avevamo fatto delle previsioni mettendo alla prova la tanto intelligenza artificiale di cui oggi si parla. Rileggi l’articolo e… stay tuned

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