Le fide e i risultati della Modena Winter Team Challenge 2023, categoria Regular ed RX.

Alla fine della Modena Winter Team Challenge, possiamo serenamente dire che le aspettative sono state pienamente confermate: pienone di pubblico e atleti, livello stratosferico della gara, molto del meglio italiano concentrato su questo floor. Non è mancato lo spettacolo, non sono mancati i colpi di scena né i finali scontati.

La gara, ben costruita, organizzata e piacevole da seguire anche grazie alla location coinvolgente e intima per pubblico e atleti, in un unicuum che funziona benissimo e che sa molto di Community CrossFit® (pur non essendo una competizione “licensed”). La location è un box affiliato, CrossFit 41100, grande e con piccoli spalti per le persone che vogliono assistere gratuitamente all’evento.

Ecco le sfide che ci hanno più appassionato:

  • categoria RX WW: il duo Chiara Salandra e Francesca Zagaglini vince tutti i workout senza appello per le avversarie, seppur tutte di alto livello. Troviamo Chiara in ottima forma considerando che, come dichiarato ai nostri microfoni, ha dovuto gareggiare non al top della salute; nonostante questo, e grazie al preziosissimo contributo di Francesca, le ragazze hanno fatto l’en plein di punti (5000).
  • categoria Regular WW: bellissima sfida tra il Team Sunshine (Giulia Altomare e Martina Di Carlantonio) e le Hatlex Girl ( Barbara Di Lauro e Margarita Tkach) che si sono contese il primo posto fino all’ultimo workout. Con una differenza di soli 20 punti è stata la sfida più intensa tra tutte le categorie e con lo scarto minore. Qui la vittoria si è decisa sostanzialmente sul secondo workout, in cui il Team Sunshine è andato fortissimo.
  • Categoria RX MM: altra vittoria di misura del team AA VP-Program Team (Valerio Proietti e Alessandro Anania di CrossFit Prenestina) su uno dei Team favoriti all’inizio: Zen Chi? (Pietro Anderloni e Emilio Rossini). Con 44 punti di vantaggio, i ragazzi romani portano a casa il primo posto, vantando ben 3 workout vinti.

Grandi assenti Enrico Zenoni e Nicola Bonura, che avrebbero dovuto far coppia con Augusto Gesso (titolare Zeno, riserva Nicola) ma per motivi diversi lo hanno abbandonato: il campione in carica non si è dato per vinto e ha comunque woddato “fuori classifica”, come già sottolineato nell’articolo precedente.

I workout quest’anno hanno avuto una forte componente di ginnastica e non si è vista nessuna prova di massimali. Lo spettacolo ne ha risentito solo in parte, perché se è vero che i massimali esaltano molto il pubblico, è altrettanto vero che i wod sono stati tutti molto avvincenti e appassionanti. Oltre alla Suspended Bar del primo giorno, molto divertente e sicuramente complessa, è stato divertente e sfidante anche il wod con la hand Stand Walk, per non parlare della spettacolarità dei muscle up synchro, con un atleta alla sbarra e l’altro ai ring.

La Finale, ancora senza bilanciere ma con le sandbag pesanti (70-50 per tutti, 50-30 per le ragazze), ha avuto come spauracchio i triple unders. Workout spettacolare, rapido fin dove possibile, con la complicazione di passare tutti gli stadi della corda: salti singoli, doppi e tripli. notevole vedere la capacità di adattamento e “improvvisazione” dei ragazzi. In pochi sono riusciti a performare i triple in modo fluido, tranne uno strepitoso Pietro Anderloni che è parso totalmente a suo agio con questa skill.

Insomma, un grande weekend.

I ragazzi dell’organizzazione ci hanno confermato di avere già idee per il 2024: non vediamo l’ora di rivederci!

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