Influenza, raffreddore, malanni di stagione. Tutti incidenti di percorso che frenano la nostra tabella di marcia negli allenamenti di CrossFit e non devono demotivarci solo perché ci sentiamo spossati e con pochissime forze. 

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Diciamocelo, prima o poi tutti ci passiamo. Che sia influenza, che sia raffreddore, che sia qualsiasi indisposizione lieve che non ci permette di uscire di casa, lavorare e soprattutto allenarci ci disturba la routine. Chiaramente sempre che tu abbia iniziato a fare CrossFit con una certa frequenza, in caso contrario, questo non è l’articolo che fa per voi…

Torniamo a noi, anzi a voi Crossfitter in erba che credevate che iniziando una brillante carriera da atleta sareste stati graziati dall’influenza. E invece no, quest’anno più degli altri anni l’influenza o sue derivate ha mietuto vittime a tutto spiano e anche io non sono certo rimasto immune.

Mi alleno, decido con anticipo ormai se la mia settimana sarà lunga o corta (1 giorno di riposo o 2), mi programmo tutti i mie impegni, incastro l’agenda (no, non ho un cazzo da fare ma scritto così sembro impegnatissimo) e quando meno te l’aspetti ecco: piccolo mal di gola, spossatezza e, nei casi più gravi febbre che vuol dire, almeno per me, stop agli allenamenti per uno, due o tre giorni. Se poi parliamo di influenza vera e propria il rischio di rimanere fermi più di cinque giorni è altissimo.

Quindi che fare? La risposta è niente, in questi casi riposo assoluto o quasi.

E qui scatta la viuulenza salutando in modo cordiale cieli e tutti i Santi del calendario gregoriano. A me vengono in mente sempre questi due a cui solitamente chiedo venia e aiuto:

  • 8 maggio, San Vittore: sono costretto in casa dalla spossatezza tipica dell’influenza, chi meglio di San Vittore mi può capire in questa mia reclusione;
  • 27 agosto, Santa Monica: a me il dottore ha sempre detto, e funziona, che l’aria di mare fa bene in questi casi. Beh è un po’ lontano ma a Santa Monica in California ci sono dei bei box di CrossFit. Almeno fate qualche suffumigi con bicarbonato se non potete andarci.

Santi a parte, allenarsi con l’influenza e febbre non è assolutamente indicato anzi è totalmente controproducente. Viceversa se siamo in quello stato di malessere generale occorre valutare bene prima di fiondarsi al box.

Io per quest’inverno mi sono regolato così ma è totalmente soggettivo e vi consiglio di consultare il vostro medico:

  1. Se ho una temperatura di oltre 37/37,5 sono automaticamente KO e quindi niente allenamenti, il fisico ha bisogno solo di riposo. Riprendo quando sarò sfebbrato e in forze. Mai tagliare i tempi, il rischio di ricadute o di aggravare la situazione è altissimo;
  2. Se mi sento solo spossato o stanco ma sufficientemente in forze per allenarmi vado lo stesso, possibilmente prediligendo un’attività leggera (scalo gli esercizi e l’intensità chiedendo consiglio al mio coach). Spesso può essere un toccasana;
  3. Se ho un leggero raffreddore o mal di gola, non costituendo un ostacolo all’allenamento, mi comporto come al punto 2) prendendo qualche medicinale mirato sempre sotto consiglio medico.

In ogni modo, oltre ad incavolarti ragiona con la testa, consulta un medico e non forzare la mano. So che è difficile rimanere fermi, il CrossFit dà quella sorta di dipendenza sia fisica che mentale, ti sembra di buttare via giorni preziosi di allenamento, di aver saltato lezioni di skills fondamentali e di aver perso forza e condizione. Impara ad ascoltare il tuo fisico, allenandosi in modo intenso il riposo è parte dello sviluppo.

Make the hard decision, take a break.

E’ l’inverno cari dummies ma arriverà la bella stagione…

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