La Hold Fast Competition è una gara a Team che si terrà il 13 e 14 maggio a Parabiago. Scopriamo con gli organizzatori perchè ha successo
Come tante cose belle, la Hold Fast Competition nasce davanti a qualche boccale di birra, fra le chiacchiere di tre amici con la stessa passione. Gio e Teo, proprietari dal 2019 di No Days Off Parabiago, e Max, girovago dello sport da anni appassionato al CrossFit®.
Era quasi Natale del 2021, e da quel “perché no?!” in meno di sei mesi è uscita fuori una gara a team che si è presa immediatamente un posto nel cuore degli appassionati italiani.
Si svolge su un campo da rugby, quest’anno 251 team iscritti con sold out in tre settimane, dopo le 4 necessarie lo scorso anno.
Nomi importanti del panorama CrossFit®, come Edoardo Talon, Elettra Sirotich, Augusto Gesso, Emilio Rossini, Rachele Brambilla, Francesca Marchiori, Elisabetta Marchesini con una gara da seguire a nostro parere soprattutto nella categoria RX W-M. Insomma, un mix vincente.
Quali sono i 4 segreti del successo di questa gara?
- Coerenza con l’idea originale: fare wod che possano fare tutti coloro che si allenano in un box. Niente esercizi da voli pindarici, niente pesi fuori di testa, niente che esuli dal puro spirito CrossFit®;
- Community, che ha consentito di avere tantissimi ragazzi a disposizione come volontari, nonostante il caldo torrido sul campo da rugby;
- Attenzione ai dettagli: gli atleti hanno woddato in poco più di mezza giornata, non dovendo stare in ballo tutto il giorno; quest’anno, avendo allungato di molto il tempo delle prove, saranno impegnati di più, ma si cercherà di non eccedere; inoltre viene messo loro a disposizione molto spazio, un ristorante, servizio pulizia bagni attivo tutto il giorno, le docce;
- Cash prize dichiarato in anticipo per le categorie Master e Elite; il premio in denaro è un valore aggiunto per gli atleti che provano a fare di questo sport una professione ed è giusto che sappiano dove possono ambire a ottenere qualcosa. Per le altre categorie, che sono per natura amatoriali, sono invece previsti i classici pacchi premio.
Il mix è stato esplosivo, al punto che quest’anno Hold Fast Competition raddoppia: non solo il redo della gara a Team, ancora senza qualifiche perché vuole essere sempre una gara per tutti, ma anche (a novembre) la gara Individual, dove si alza l’asticella con le qualifiche, essenziali per garantire equità di accesso alla fase finale ma anche, perché no, per garantire la sostenibilità economica di un evento dispendioso non solo in termini di energie.
Non è l’unico aspetto che raddoppia, andate a vedere il primo Wod, quello di Endurance: l’avete capito che ci saranno due campi gara?
Il team, poi, sta crescendo: è ormai da diverso tempo che sappiamo che è entrato Project Judge, mentre con Judge Rules e con Alecs Training Designer (autore dei wod) il rapporto è già consolidato. L’entrata di PJ è da leggersi non come una bocciatura per il team di giudici dello scorso anno, bensì come un passo verso l’elite del parco gare italiano.
Cosa manca per diventare davvero grandi?
Gli sponsor che aiutino in questo obiettivo: nonostante i numeri di atleti e pubblico, nonostante i brand presenti (NAMED SPORT su tutti) diano una grossa mano in particolare con i pacchi gara e i premi per le categorie minori, nonostante insomma il potenziale della gara, torna l’atavico problema del nostro sport, tuttora incapace di avviare un processo virtuoso di investimento e ritorno dello stesso durante le competizioni.
Intendiamoci, non è un problema di Hold Fast: quante volte abbiamo affrontato questo tema sulle pagine del nostro magazine, nei podcast e nelle interviste, nei dibattiti. E allora non bisogna arrendersi, bisogna continuare a costruire credendo in quello che si fa, perché chi fa bene crea ricchezza per tutti, a prescindere dai soldi.
I ragazzi di Hold Fast non si vogliono fermare: nonostante la difficoltà di far combaciare lavoro, vita familiare e creazione della gara, che comporta tantissimo investimento di tempo, vogliono crescere, migliorare, imparare, battere se stessi e i loro risultati migliori, proprio come insegna il CrossFit®.
Dummies at the Box sarà al loro fianco, sul campo gara, a raccontarvi i sogni degli atleti, l’impegno dei volontari, l’attenzione dei giudici e soprattutto la creatura di Teo Gio e Max che, davanti a qualche birra, hanno immaginato di fare qualcosa di bello, e poi l’hanno fatto.
Ci vediamo il 13 e 14 maggio a Parabiago (MI), non mancate.