Considerazioni e recap della Ultimate Box League – evento CrossFit® Licensed

Siamo a Napoli, per la prima gara CrossFit® Licensed della Campania. L’abbiamo detto e scritto molte volte che questa competizione poteva rappresentare un punto di riferimento per il sud Italia e non possiamo che confermare le aspettative.

Generalmente chi ha partecipato alla Ultimate Box League non può non aver considerato e notato i vari dettagli a cui gli organizzatori hanno pensato a partire dall’area warm up climatizzata ed enorme fino alle iniziative collaterali come piccoli workshop e challenge a lato del floor principale che solo il gran caldo hanno forse un po’ smorzato nella partecipazione collettiva.

Molte sono state le accortezze specifiche a favore degli atleti da parte di un organizzazione improntata all’attenzione verso la persona che gareggia. Infatti Bruno Spoti e Manuela Ruocco hanno le idee chiare fin da subito, portare qualità al loro evento spinti da una passione e da un’attenzione ai dettagli fuori dal comune. Li avevamo incontrati nella nostra rubrica Talking with Friend tempo fa -> rivedi qui la puntata.

Il caldo appunto; non può essere una variabile che determina la buona o cattiva riuscita di un evento, siamo a luglio, siamo a Napoli e non a Berlino, difficile aspettarsi un clima differente, ancora più difficile mettere in campo mezzi che passono contrastare, minimizzare o annullare tale condizione se non a fronte di costi completamente fuori portata.

Semmai è più vero che può essere una variabile determinante sulle prestazioni degli atleti, e su questo ci soffermiamo. In particolar modo per chi ha gareggiato da solo come Indy abbiamo notato che era molto difficile avere un andamento lineare e costante durante la tre giorni di gara. Tendenzialmente più le condizioni si fanno “estreme”, e più è facile avere alti e bassi nelle prestazioni tra i workout.

La Ultimate Box League (UBL) è iniziata venerdì con un workout in piscina che è piaciuto a tutti, quasi anche a chi non sapeva nuotare, forse per via del refrigerio che l’acqua dava e forse per via che la distanza richiesta sul nuoto non era così elevata. Un workout liberamente ispirato alla prova proposta ai CrossFit Games dello scorso anno senza però l’incremento per round delle calorie allo ski erg.

Il secondo giorno di gara inizia presto, prima Heat alle 8.30 della mattina. Un classico GMW dove la difficoltà maggiore era rappresentata dai Muscle Up. Per le categorie più forti viceversa i MU non hanno realmente fatto la differenza, tutti sono riusciti a gestire 10 rep senza problemi. La differenza veniva fatta sulla velocità di esecuzione degli HSPU e dei Front Squat. Poi notoriamente ai crossfitter non piace correre ma in un contesto come quello del parco della Mostra d’Oltremare non si poteva non sfruttare quello che questo contesto offriva con una corsa fino alla Fontana dell’Esedra.

Il workout 3, fatto nel pomeriggio del Day 2, è rappresentativo della data della gara, leggendo il numero delle rep si compongono le giornate della UBL Chiaramente qui la differenza la fa la rampa per gli Elite che bene o male abbiamo visto padroneggiare tutti. Chi al prorio box non ha la possibilità di provarla (sono più di 800 euro a rampa) si arrangia con i plate che non sono comunque la stessa cosa.

Da segnalare in questo workout lo spettacolare testa a testa tra Valerio Proietti ed Edoardo Talon. Sempre avanti, di poco, Talon fino all’ultimo minuto dove una piccola incertezza sull’HSW ha permesso a Valerio di recuperare con uno sprint “folle” sui Box Jump portando a casa una rep in più di Edoardo. Mostri.

Per l’ultimo workout prima della finali abbiamo forse l’evento più spettacolare di tutti quelli visti. Un duplet molto semplice, incrementale. Poco da ragionare perchè in 5 minuti l’importante è spingere se non sui chest to bar quando iniziavano a diventare set da 15/20/25… Trovare la max rep in queste condizioni non è mai facile soprattutto per il tempo esiguo che non ti permette di provare il movimento. Nei 5 minuti all’atelta, dovendo anche caricare da sè il bilancere, non rimaneva gran ché per provare le alzate. Mediamente sono state tentate 3 alzate partendo già alti sui carichi. Record di giornata per Fede Marra con 145kg.

In un workout come questo risulta fondamentale il warmup dove prendere confidenza con il movimento e provare già della alzate mediamente impegnative in modo tale da arrivare al workout con lo schema motorio ancora “memorizzato”. Qui l’area warm up ha quindi fatto la sua parte essendo molto grande, coperta e climatizzata; un’oasi di ristoro per gli atleti.

Altra considerazione da fare è il livello ormai sempre più alto dei Regular. Non solo a loro sono richieste praticamente tutte le skill, ma la gestione delle componenti cardio e ginnastica (M e G) risultano non essere così distanti dagli atleti Elite. Alcuni ragazzi Regular non avrebbero avuto problemi con l’HSW sulla rampa, cosa proposta solo per gli Elite e alcuni di loro ci hanno dichiarato che avrebbero saputo affrontare anche quella skill. Stesso discorso per i Master che sono a tutti gli effetti da tempo degli Elite over 35 e alla UBL il livello era piuttosto alto con dei ragazzi che da anni collezionano gare, esperienze e vittorie come ad esempio il 40enne Amerigo Blasi vittorioso su quasi tutti i workout.

Qualche considerazione sugli atleti in modo sparso:

Anania – Pic by _alphavictor
  • Alessandro Anania è il vincitore della categoria Individual Elite Uomo. Un ragazzo da tempo sui palcoscenici più importanti italiani: dalla Modena Winter Challenge a Fall Series fino alla Steelman H24 Race. Un primo posto che rende onore a questo ragazzo di Roma (CrossFit Prenestina), poche parole seguiti dai fatti: si porta a casa il primo posto quasi inaspettato alla vigilia ma pienamente meritato. Il più costante di tutti, la cosa più difficile di questa gara.
  • Fede Marra era l’uomo più atteso. Quando l’abbiamo incontrato a bordo campo alla fine del secondo giorno non era pienamente soddisfatto delle sue prestazioni, si sentiva come se avesse il freno a mano tirato, un po’ in affanno. Viene dal periodo più incredibile della sua carriera agonistica e non si può essere al 100% tutto l’anno e poi condizioni climatiche estreme non permettono di giudicare pienamente lo stato di forma di un atleta. Sta di fatto che nel Wod 4 e nella finale ha tirato fuori due prestazioni da fenomeno, vinte entrambe, che l’hanno catapultato secondo overall. Nel wod 4 ha impresso un ritmo pazzesco con una tecnica sui burpees da manuale, mai un passo in più del dovuto. Sull’alzata di C&J, come detto prima, record di giornata.
  • Elettra Sirotic è la vincitrice della categoria Elite W ed era anche la favorita alla vigilia. Ha confermato le attese con un discreto, ma non siderale, margine sulla seconda classificata. Anche lei arriva da un periodo tosto, le Semifinals a Team di Berlino sono ormai un ricordo. Soffre il caldo come tutti ma sembra obiettivamente un po’ meno! Arriva a 90 di C&J come Sofia Peluso e Simona Santoro. Costantemente in miglioramento.
  • Evelin Meler è secondo noi l’atleta che ha uno dei margini di miglioramento più importanti e promettenti. Terza overall dietro solo a Rachele Brambilla, infinita atleta che si appresta il prossimo anno a diventare Master 35. Quest’ultima ha avuto un andamento altalenante tra i wod soprattutto per via del caldo che le ha patito in modo molto pesante.
  • Francesca Zagaglini ha gareggiato assieme a due atleti Semifinals e ha dimostrato di riuscire a stare assolutamente al passo di Emanuele Biviano e il compagno (anche nella vita) Emilio Rossini con cui formavano il Team Ema in Comodo. Mai in difficoltà, portano a casa il primo posto
Francesca Zagaglini
  • Andrea Ferrero anche lui ha gareggiato con due atleti reduci dalle Semifinals (Cecilia Ferrero e Frederick Husson). Che dire se non che quando decide di gareggiare lo fa bene. Punto. Alla Ultimate Box League con il suo Team i “Cesaronin” conquistano la seconda posizione nella categoria MMF Elite dietro solo ad “Ema in Comodo”
  • Giuseppe Ciullo: quando lo vedi sul floor non puoi non pensare a quanto questo sport sia inclusivo e a quanto possa fare bene anche dal punto di vista mentale. Ci racconta nell’intervista (che potete vedere nella sezione Reel della nostra pagina Instagram) che ha iniziato CrossFit® dopo l’incidente in cui ha perso una gamba. A lui è stata data l’opportunità di gareggiare nella categoria Beginner M assieme a tutti gli altri ragazzi adattando alcuni movimenti.

Di seguito i vincitori per ogni categoria:

Tutte le classifiche complete della Ultimate Box League sono consultabili sulla pagina di JudgeRules.it

Di fatto la Ultimate Box League si è dimostrata una gara con un livello di preparazione atletica medio/alto che ha favorito lo spettacolo. Non solo il livello ma anche i flow dei workout erano godibilissimi, comprensibili (cosa non scontata) e spettacolari anche per chi osservava.

Una gran bella gara, una gran bella location. Arrivederci al prossimo anno!

Ulteriori contenuti ed interviste on-site sulla nostra pagina Instagram

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CrossFit lover over years with hystorical passion for sports, analysis and journalism.
Training early morning, working class for an Investment Banking daily, writing something on the blog late.
Founder of Dummies at the Box italian crossfit blog

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